UTRtek significa Underwater Technical Research, ovvero Ricerca dell’Addestramento Subacqueo dove per Technical deve logicamente intendersi l’obiettivo prefissato della ricerca e lo sviluppo delle tecniche di insegnamento per la formazione di subacquei. Nel significato del termine Research vi sono compresi anche quelli di sfida e di consapevolezza. Sfida in quanto trattasi di un obiettivo tendente alla massima qualità realizzabile, e consapevolezza in quanto essendo per sua natura la perfezione un’entità utopistica, UTRtek è consapevole che ciò che è competitivo oggi può essere obsoleto il giorno successivo … conseguentemente la Research è sempre attiva. 

FILOSOFIA DIR

L’acronimo DIR significa Doing It Right, ed è un sistema in grado di formare un subacqueo consapevole, in grado di pianificare e gestire un’immersione in tutti i suoi dettagli con una attenta analisi e formazione sulla gestione delle emergenze.

SISTEMA HOGARTHIAN/DIR
Le principali componenti del sistema Hogarthian/DIR, anche semplicemente chiamato DIR, possono essere suddivise in tre parti:

  • Team
  • Technical Control & Standard Equipment
  • Run Time 

TEAM

Il concetto di squadra unificata con tanto di ruoli e posizioni ben definite prima e durante l’immersione

 Il semplice sistema di coppia è un concetto ormai obsoleto nella formazione di un subacqueo, esso deve essere quantomeno ampliato nell’idea di un team unificato, formato da tre membri che agiscano per uno stesso obiettivo.

Ogni membro del team deve essere un subacqueo capace e consapevole, in grado di gestire emergenze e difficoltà in team ma anche in maniera totalmente autonoma.

Tutti i membri del team hanno uno specifico compito durante l’esecuzione di un immersione, ma ogni componente deve essere equipaggiato ed in grado di sostituire il ruolo di un altro individuo del team in qualsiasi momento dell’immersione.

Il team è un’unica unità indissolubile durante tutte le fasi dell’immersione: pianificazione, esecuzione e gestione.

TECHNICAL CONTROL & STANDARD EQUIPMENT

Attrezzatura standardizzata e relative procedure di gestione le quali possono essere eseguite solo utilizzando tali attrezzature. 

 Il fulcro del sistema DIR è sicuramente la corretta configurazione dell’attrezzatura SCUBA, la quale, deve essere standardizzata e ridondante per ogni tipo di immersione: ricreativa, tecnica e in ambiente chiuso.

Per qualsiasi tipo di immersione, infatti, lo “scheletro” dell’equipaggiamento sarà sempre lo stesso, ampliato solo dall’aggiunta di componenti specifici per il tipo di “tuffo” da effettuare.

In questo modo le procedure insegnate durante un corso iniziale saranno le stesse per un corso tecnico o addirittura per un corso in caverna. Il tutto si traduce così in un minimalismo funzionale dove le informazioni e le tecniche di immersione non sono mai sovrapposte o incoerenti tra loro ma ampliate.

Sul web si trovano innumerevoli articoli e video di come deve essere configurata un’attrezzatura di tipo Hogarthiana. Ciò che però spesso non viene preso in considerazione da chi legge, è che questa configurazione risulta essere efficiente solo se si conoscono le procedure ad essa associata e la gestione di un immersione in team di tipo DIR.

Attrezzatura Hogarthiana e procedure DIR sono dipendenti l’una dall’altra.

Per questo motivo parliamo sempre di sistema Hogarthian/DIR.

RUN TIME

Come ultimo punto il sistema Hogarthian/DIR pone particolare nel run time in cui possiamo identificare dei punti fondamentali:

  • Scelta dei gas di fondo e decompressivi
  • Gestione della scorta gas
  • Sistema mnemonico di decompressione

La scelta dei gas di fondo e decompressivi nel sistema DIR prevede l’utilizzo di miscele standard scelte sulla base di studi sulle caratteristiche fisiologiche che questi hanno sul nostro corpo a specifiche profondità. Caratteristiche e ragioni per le quali ogni subacqueo, formato secondo questi dettami, conosce ed è in grado di ponderare già dai primi corsi REC 1 e REC 2. L’utilità nell’impiego di queste miscele sono tante e non si possono riassumere in qualche riga, rimandiamo quindi ad un corso UTR specifico, ma possiamo comunque elencare qualche vantaggio quale: maggior sicurezza, maggior comfort e gestione di un team unificato, facilitazione nel gas blending e pianificazione dell’immersione, possibilità del calcolo delle OTU e del CNS a livello mnemonico e altro ancora.

Il subacqueo DIR pone sempre grande attenzione nel calcolo e nella gestione della scorta dei gas di fondo e decompressivi. Ogni membro del team ha sempre una scorta di gas tale per gestire una emergenza a sé stesso e ad un membro del team. In tutti i corsi UTRrec e UTRtek viene insegnato qual è la strategia migliore da utilizzare in base alle specifiche immersioni e come calcolare in maniera reale il proprio consumo in ogni momento.

Il sistema mnemonico di decompressione, ma anche di calcolo del N.D.L. è l’ultimo, ma non per questo meno importante, punto delle procedure DIR. Spesso demonizzato, la decompressione mnemonica presenta vantaggi e semplificazioni nella gestione di immersione non trascurabili. Anche per questa parte poche righe non posso di certo rendere esaustivo il motivo per il quale ci immergiamo senza computer. UTR dispone di 5 livelli di mnemonica, dalla Minimum DECO dei percorsi ricreativi a quella per miscele trimix ipossiche a profondità oltre i 100 metri.

Una buona configurazione dell'attrezzatura subacquea permette l'aggiunta di particolari equipaggiamenti per una specifica immersione, senza dover sostituire o variare nulla della configurazione standard originaria. Immergersi sempre con la medesima configurazione non solo aiuta a risolvere problemi, ma li previene.